Il plasma

Il plasma

Il plasma con le proteine della cascata coagulativa, contribuisce in modo determinante alla coagulazione del sangue. L’emocomponente che lo contiene è il “plasma fresco” congelato subito dopo il prelievo e scongelato al momento della trasfusione.

Viene utilizzato in casi rari, ma di estrema gravità clinica ad alto rischio emorragico legati a:

  • Deficit di fattori della coagulazione (per esempio quelli conseguenti a gravi politraumi);

Da esso si estraggono quei farmaci chiamati “plasmaderivati” quali albumina, immunoglobine generiche e specifiche, fattori della coagulazione, che sono, invece, il risultato della lavorazione industriale del plasma e costituiscono, in alcuni casi, farmaci salvavita e sono usati per esempio in caso di:

  • Emofilia;

  • Malattie del fegato;

  • Deficit immunologici;

  • Profilassi delle infezioni (ad esempio tetano ed epatite ).

La donazione è un gesto di grande altruismo volontario e gratuito, ma anche un atto sanitario soggetto a precise normative per garantire e tutelare la salute di donatore e ricevente.

Per questo motivo il “percorso” di chi dona il sangue segue (ad ogni donazione effettuata!) delle tappe rigorose.